Dalla tradizione alla tradizione: una passeggiata attraverso il progetto. La storia è ciclica e come asseriva Giambattista Vico è fatta di corsi e ricorsi: nel suo evolversi torna sempre sui suoi passi, ma non per ridivenire un'altra volta vecchia, ma per ritrovarsi più saggia e consapevole del proprio passato. Il progresso che ripudia il suo “prima” è un semplice andare alla deriva per perdersi in un momento più o meno lontano. Così la residenza universitaria non vuole inventare, né prendere a prestito soluzioni formali conformiste e distanti: il suo punto di partenza è l'abitazione nordica, da cui il suo stesso sviluppo è generato, e al quale esso stesso tende, formalizzandosi nelle due abitazioni (inizio e fine) che definiscono i lati della futura corte. La metamorfosi della casa con il tetto a falda è costante, tra le due case preesistenti le deformazioni e gli squarci evidenziano il fluire convulso della storia che torna sui suoi passi, l'architettura contemporanea è presente in ogni sua piega come a voler fare appartenere la città di Trondheim e la sua università ad un mondo più ampio nel quale vogliono ben figurare. Il pensionato è metafora della città che sarà: gli studenti godono di piena autonomia, le camere hanno bagno e cucina, in modo da generare un senso di appartenenza e non farli sentire più ospiti temporanei di una struttura d'accoglienza. I luoghi pubblici non si sviluppano solo al piano terra, ma, come in ogni città a “sviluppo verticale”, si estendono arrampicandosi lungo la sezione e incuneandosi tra le unità abitative. E' nella sezione che si concentra l'interazione città-università: nella vita privata, gli studenti diventano attrattori pulsanti di una città che altrimenti rischierebbe di vedere l'università come troppo lontana da se stessa. L'occasione di definire lo spazio pubblico di Abelsgate dà la possibilità di collegare elementi molto eterogenei che, nella nuova modellazione del suolo, trovano identità comune. Il suolo ammaglia corti ed edifici, il fiume e l'università, divenendo elemento ordinatore ed entità topologica di connessione: gli elementi vi appartengono, facendo passare in secondo piano l'odierno sistema portante di Elgesetergate. Per non interrompere il flusso dei percorsi pubblici il pensionato stesso si solleva e Elgesetergate entra in trincea, generando un disegno continuo che conivolge lo stesso parcheggio (che in futuro diventerà università). Il sistema della mobilità ridisegnato a sezione costante garantisce fluidità alla percorrenza nord-sud (territorio-città), e garantisce corsie dedicate per la mobilità pubblica, più efficiente ed elemento portante del sistema università-città.


progetto Luigi Pintacuda (capogruppo), Alberto Carollo, Giulio Carra, Pietro Mauro, Antonio Pierro / Trondheim, Norvegia - Progetto degli spazi pubblici e di una residenza universitaria / EUROPAN 9